VCF: La chiave per il successo nel cloud ora e in futuro

Sebbene il cloud pubblico abbia dominato il settore aziendale per più di un decennio, il cloud privato sta vivendo una forte accelerazione, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,35% tra il 2020 e il 2023, secondo un'analisi di Research and Markets.

Si prevede che questo ritmo di crescita continui nei prossimi anni, con il mercato del cloud privato che dovrebbe raggiungere un valore di 191,66 miliardi di dollari entro il 2030.

Altri studi di settore mostrano che le aziende si stanno ora orientando in massa verso il cloud privato. Infatti, IDC ha scoperto che oltre l'80% delle aziende si stanno preparando a riportare le risorse verso ambienti cloud privati.

Anche l'indagine CIO di Barclays del 2024 ha evidenziato un entusiasmo simile, con l'83% delle aziende che prevede di passare dal cloud pubblico a una configurazione privata.

Questa tendenza è alimentata da una combinazione di fattori, come i crescenti requisiti di sicurezza dei dati e conformità, nonché l'emergere dell'IA generativa, che ha a sua volta portato alla nascita di nuove considerazioni relative a infrastruttura e sicurezza.

Allo stesso modo, i costi del cloud pubblico, aumentati in modo significativo negli ultimi cinque anni, sono diventati anche un problema importante per le organizzazioni.

Nell'indagine FutureScape di IDC – The Infrastructure and Cloud Impact: 2024 Predictions, il 40% degli intervistati ha identificato i costi del cloud pubblico come una delle principali problematiche per la loro azienda, alimentando ulteriormente l'interesse per il cloud privato.

È interessante notare che la flessibilità e la scalabilità offerte oggi dal cloud privato sono un grande punto di attrazione per i decisori IT, poiché consentono alle aziende di personalizzare gli ambienti in base alle loro esigenze uniche, evitare il costoso lock-in dei fornitori e migliorare la sicurezza riducendo le superfici di attacco.

Quest'ultimo aspetto è di particolare interesse per le aziende, date le rigorose normative e il fatto che l'80% delle violazioni dei dati nel 2023 ha coinvolto dati memorizzati nel cloud, secondo una ricerca di IBM.

Alla luce di tutto questo, le organizzazioni che stanno considerando il passaggio a una configurazione cloud privata devono scegliere il giusto fornitore e capire cosa stanno affrontando – oltre a cosa significa davvero "privato" nel 2025.

Un "vero" cloud privato

Il significato di "cloud privato" è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Mentre era tradizionalmente associato a infrastrutture IT interne ingombranti, le opzioni moderne sono ben lontane dalle configurazioni precedenti.

Il cloud privato moderno combina i punti di forza di un modello operativo tradizionale simile a quello che si trova nel dominio del cloud pubblico, ma con i noti vantaggi sopra menzionati.

È fondamentale che il cloud privato di oggi non debba necessariamente essere on-premises o addirittura gestito direttamente dall'azienda stessa. Le opzioni moderne possono essere ospitate nel data center dell'azienda, ma possono anche essere ospitate in una struttura di terze parti o da un fornitore specializzato in servizi di cloud privato.

Ed è qui che VMware Cloud Foundation (VCF) offre una differenziazione chiave per le organizzazioni che stanno tornando al cloud privato.

VCF è la prima piattaforma cloud privato full-stack dell'industria, che offre la scalabilità del cloud pubblico, combinata con la sicurezza, la resilienza e le capacità di personalizzazione del cloud privato.

Lanciato per la prima volta nel 2016, VCF offre una piattaforma infrastrutturale completa per semplificare le capacità di calcolo, rete, archiviazione, container e gestione.

L'ultima versione, VCF 9, è stata annunciata durante VMware Explore nell'agosto 2024. Sarà disponibile quest'anno e mira a semplificare il deployment, il consumo e la gestione del cloud privato, consentendo alle organizzazioni di gestire l'infrastruttura come un sistema unificato.

Questo includerà il lancio di una piattaforma unica per operazioni e automazione, nonché l'integrazione a livello di piattaforma delle principali gamme di prodotti come vSphere, vSAN e NSX.

Portare valore con VCF

Le organizzazioni che operano in diversi settori stanno attualmente utilizzando VCF, e i casi studio mostrano che stanno sbloccando un valore significativo dalla piattaforma unificata.

Un'analisi di IDC, ad esempio, ha rilevato che le organizzazioni che adottano VCF "realizzeranno benefici del valore medio annuo di 111.100 $ per 100 VM (16,8 milioni di dollari per organizzazione)".

IDC ha scoperto che questi risparmi sono stati realizzati in vari modi, tra cui l'ottimizzazione dell'infrastruttura IT e la riduzione dei costi hardware, creando ambienti ibridi e multi-cloud.

La piattaforma ha anche contribuito a ridurre l'ampiezza dell'infrastruttura e a creare un ambiente più snello per i team di sviluppo, migliorando l'agilità.

Le aziende che utilizzano VCF hanno, ad esempio, visto ridurre i costi dell'infrastruttura del 34% e migliorato l'efficienza dei team infrastrutturali del 53%. Complessivamente, ciò ha comportato una riduzione dei costi operativi del 42%, evidenziando i significativi vantaggi finanziari della piattaforma.

La distribuzione più rapida delle risorse IT è stata anche un vantaggio chiave messo in evidenza dalla ricerca di IDC, che a sua volta ha migliorato le prestazioni e la disponibilità delle applicazioni. Gli utenti hanno registrato una distribuzione delle nuove macchine virtuali (VM) 61% più rapida, oltre a miglioramenti del 50% della capacità di rete e incrementi del 32% nelle distribuzioni di archiviazione.

Questo, secondo IDC, è stato particolarmente trasformativo per gli utenti e ha portato a un ritorno sugli investimenti (ROI) del 564% su tre anni.

Affidarsi ai partner per generare valore

È interessante notare che VMware, ora sotto Broadcom, si avvale di una vasta rete di partner per supportare i deployment di VCF e assistere i clienti nel loro passaggio alla cloud privata. Un componente chiave di questo approccio è il Broadcom Advantage Partner Program per i VMware Cloud Service Providers (VCSP), lanciato nel 2024.

Con centinaia di partner, questo programma è vantaggioso per Broadcom e per i suoi partners, favorendo stretti legami collaborativi che, alla fine, portano a un valore downstream.

Questo servizio consente ai partner di integrare VCF e soluzioni alternative nelle loro offerte cloud e di servizi gestiti, ampliando così le opportunità di reddito potenziale, secondo Broadcom.

Questi partner VCSP svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare i clienti nella transizione verso il cloud e il programma aiuterà ad accelerare questi sforzi, consentendo agli utenti di massimizzare più velocemente il valore delle loro strategie.

Con una serie di fattori che ora spingono l'adozione del cloud privato, passare a un fornitore affidabile e leader di settore non è mai stato così facile o così importante.